Főzelék di crauti al pomodoro
Főzelék è il nome ungherese per gli stufati vegetali uniti ad una crema di farina chiamata mártás. Puoi preparare il főzelék con verdure diverse, specialmente quelle verdi come gli spinaci, i fagiolini e l’acetosa, ma anche le carote, la verza, e le patate. La nostra variante preferita, però, è quella che annovera il pomodoro tra i suoi ingredienti principali, l’impronunciabile paradicsomos káposzta.
Gli ungheresi sono amanti della carne e accompagnano quasi sempre il főzelek con del maiale, ma secondo noi il piatto è abbastanza nutriente da costituire da solo un bel pasto leggero.
INGREDIENTI
Cavoli | 600 gr (mezzo cavolo) |
Cipolla bianca | 100 gr (1 media) |
Passata di pomodoro | 400 gr |
Farina | 2 cucchiai da tavola |
Olio d’oliva | 30 ml (2 cucchiai da tavola) |
Zucchero | 15 gr (1 cucchiaio da tavola) |
Sale | 15 gr (1 cucchiaio da tavola) |
PREPARAZIONE
PREPARA I TUOI INGREDIENTI
- Lava bene il cavolo ed elimina le foglie esteriori.
- Taglia il cavolo in quattro parti; rimuovi la parte centrale e affetta in senso verticale gli spicchi di cavolo in modo da ottenere delle lunghe strisce.
- Taglia la cipolla a strisce di dimensioni simili.
- Prepara la passata di pomodoro o usane una già pronta. Per questa ricetta scegli una passata liscia senza semi, aromi, o pezzi di pomodoro.
CUCINA I CAVOLI
- Metti il cavolo e la cipolla in una pentola con un bicchiere (250 ml) d’acqua.
- Aggiungi il sale.
- Copri e porta ad ebollizione per 5 minuti.
- Abbassa la fiamma e lascia cuocere a fuoco medio per 30 minuti o finché il cavolo non sarà diventato tenero.
- Aggiungi la passata di pomodoro, alza la fiamma e cuoci per 5 minuti.
PREPARA IL MÁRTÁS
Puoi iniziare a preparare la crema di farina che fornisce al főzelék la sua consistenza vellutata dopo aver versato la passata di pomodoro nella pentola con i cavoli.
- Metti tre cucchiai di olio d’oliva e due cucchiai di farina in un pentolino.
- Alza la fiamma per 3 minuti o finché il composto non avrà assunto una tonalità dorata, mescolando spesso.
- Aggiungi al mártás un bicchiere d’acqua fredda, continuando a mescolare continuamente per evitare la formazione di grumi. Se ti è più facile puoi anche aggiungere l’acqua direttamente dal rubinetto: la consistenza alla quale devi mirare è illustrata nella foto qui sotto.
- Metti un paio di mestoli dello stufato di pomodoro e cavoli nel padellino del mártás e continua a mescolare; questo aiuta a mantenere il paradicsomos káposzta bello omogeneo e senza grumi.
- Unisci il contenuto del padellino alla pentola con il resto dello stufato e cuoci per altri 15 minuti.
ABBINA & SERVI
Servi il tuo piatto
Il paradicsomos káposzta viene spesso servito come contorno al maiale al forno oppure con delle salsicce arrosto. Noi abbiamo optato per queste ultime e nello specifico per un tris di salsiccia rossa (kolbasz), sanguinaccio ungherese (véres hurka) e salsiccia di fegato (májas hurka) che abbiamo accompagnato con un Cabernet Franc della regione vinicola di Villány.
Abbinalo ad un vino rosso
Anche sono sono in pochi a saperlo, l’Ungheria produce ottimi vini; puoi dunque abbinare il tuo főzelék di cavoli e pomodoro con un rosso locale per lusinga sia l’intensità della carne che il sapore leggermente dolce dello stufato.
- Goditi il tuo paradicsomos káposzta con un Cabernet Franc, come abbiamo fatto noi, o se preferisci qualcosa di più leggero prova un Portugieser (che non ha nulla a che fare con il Portogallo) delle aziende Bock e Gere.
- Se la tua enoteca non offre prodotti ungheresi, il Merlot con il suo tannino equilibrato e acidità moderata si sposa perfettamente con la salsiccia ed i cavoli.
- Puoi anche abbinare il piatto con una pinta di birra chiara, magari una Dreher o una Soproni se vuoi essere autentico al 100%.